In un mercato saturo e ipercompetitivo, la brand loyalty è un motore in grado di incrementare il valore percepito del brand. La brand loyalty rappresenta la capacità dell’azienda di fidelizzare i clienti nel tempo, generando acquisti ricorrenti e advocacy spontanea.

Scopriamo cos’è esattamente la brand loyalty, perché è cruciale e come agire concretamente per costruirla.

Cos’è la brand loyalty

La brand loyalty, o fedeltà di marca, identifica la propensione dei consumatori a scegliere ripetutamente un brand anche in presenza di alternative più accessibili o economiche. Non si tratta di una preferenza casuale o razionale, bensì di una scelta che scaturisce da un mix di esperienze positive e da una connessione profonda con il brand. 

La brand loyalty si articola su due diversi livelli:

  • Comportamentale, che riguarda il ripetersi degli acquisti nel tempo, dovuto anche ad abitudini consolidate;
  • Attitudinale, che interessa l’aspetto cognitivo ed emotivo, ovvero la fiducia, l’identificazione e l’impegno che il consumatore sviluppa nei confronti del brand. Questo livello risulta particolarmente rilevante, in quanto rende la fedeltà più solida e resistente a stimoli esterni come promozioni aggressive da parte dei competitor. 

Perché la brand loyalty è ormai fondamentale per le aziende 

Costruire una solida brand loyalty è indispensabile dal punto di vista strategico. Non si tratta esclusivamente di aumentare le vendite ripetute: la brand loyalty ha un impatto diretto sulla redditività, sull’efficienza dei costi e sulla resilienza del business. 

Le strategie di brand loyalty sono fondamentali per le aziende in quanto garantiscono importanti vantaggi:

  • Incremento della customer retention. I clienti rimangono fedeli al brand più a lungo, consolidando il posizionamento del marchio e generando valore nel tempo;
  • Riduzione del churn e dei costi di acquisizione. La fidelizzazione del cliente crea una barriera psicologica contro l’abbandono, limitando la necessità di costose campagne di acquisizione e permettendo di investire sul valore a lungo termine del cliente;
  • Difesa dai competitor. Un consumatore fedele è disposto a ignorare offerte apparentemente più vantaggiose, scegliendo di rimanere legato a un brand in cui si riconosce;
  • Maggior valore percepito. La brand loyalty rappresenta un importante indicatore della brand equity. Più è solido il rapporto tra brand e consumatore, più alto sarà il valore percepito del brand;
  • Passaparola e advocacy, capaci di generare una promozione credibile e spontanea;
  • Apertura all’innovazione, in quanto vi è maggiore disponibilità a testare nuovi prodotti del marchio, che i clienti fedeli tenderanno ad acquistare e provare;
  • Costruzione di community. Le community rappresentano uno spazio in cui il cliente condivide i valori del brand. La fedeltà trascende il piano razionale diventando una forma di identificazione personale. 

Strategie per costruire la brand loyalty 

Costruire una brand loyalty solida è un processo che richiede un impegno continuo. Scopriamo quali sono le strategie più efficaci per consolidare la relazione con i clienti in ogni fase del customer journey.

Raccontare una storia che crea legame

Lo storytelling rappresenta uno degli strumenti più potenti per generare una connessione emotiva. Attraverso la narrazione, il brand non vende solo prodotti, ma visioni del mondo con cui il cliente può identificarsi. Lo storytelling aiuta a trasformare il marchio in una fonte aspirazionale, capace di generare un senso di appartenenza e un duraturo attaccamento al marchio.

Garantire qualità costante e riconoscibile

La fedeltà nasce innanzitutto dalla fiducia: se il brand mantiene le sue promesse, i clienti percepiranno la sua coerenza e il suo impegno, tornando ad acquistare. Ciò vale sia per le prestazioni del prodotto che per l’affidabilità del servizio. 

Curare ogni punto di contatto con il cliente

L’esperienza utente, sia essa online che offline, è un potentissimo differenziatore competitivo. Ogni interazione e touchpoint può rafforzare il legame con il cliente. Pertanto, oggi è imprescindibile investire in customer experience efficaci, curando attentamente ogni dettaglio. 

Offrire programmi fedeltà personalizzati

Non basta premiare i clienti: occorre farlo in modo mirato. I programmi di loyalty vincenti funzionano perché parlano direttamente ai comportamenti e alle preferenze dei consumatori, offrendo vantaggi tangibili e l’accesso esclusivo a contenuti o prodotti. La personalizzazione dei programmi fedeltà contribuisce ad aumentare la percezione di valore. 

Attivare community e incentivare l’advocacy

I clienti fedeli possono trasformarsi in brand ambassador spontanei. Attivare community online, organizzare eventi fisici e incoraggiare la creazione di contenuti UGC (User Content Generated) consente di trasformare la fedeltà in partecipazione attiva. I brand capaci di coltivare una rete di sostenitori ottengono valore in termini di reputazione e visibilità organica. 

Distinguersi grazie a una brand identity forte

La differenziazione del brand non dipende solo dalle caratteristiche del prodotto, ma anche da come il marchio stesso si presenta. Una brand identity chiara, coerente, arricchita da una personalità forte, aumenta l’appeal e la riconoscibilità del marchio

esempio brand loyalty - camparisoda

Integrare esperienze fisiche, digitali e sensoriali

Al giorno d’oggi, l’omnicanalità non è più un optional. È fondamentale offrire un’esperienza integrata tra canali online e offline, in quanto solo così il brand può essere presente ovunque il cliente si aspetta di trovarlo

Esempi di brand con alta fedeltà dei clienti 

Alcuni brand sono riusciti a costruire una fedeltà straordinaria: scopriamo due esempi concreti. 

Apple

Apple, con tassi di riacquisto che superano il 90%, è uno degli esempi più emblematici di brand loyalty di successo. Per raggiungere simili risultati, il marchio ha lavorato su alcuni elementi:

  • Ecosistema integrato. Ogni prodotto è progettato per funzionare all’interno dell’universo Apple, generando una dipendenza positiva e riducendo il rischio che l’utente passi ad altri brand; 
  • Identità forte e aspirazionale. Il brand comunica valori di innovazione, creatività, esclusività, trasformando l’acquisto in una scelta di appartenenza;
  • Esperienza sensoriale curata. Ogni dettaglio dell’esperienza Apple, dagli store alla confezione dei prodotti, trasmette qualità e coerenza estetica;
  • Customer experience coerente. Il supporto clienti, l’interfaccia utente e la comunicazione si presentano in modo uniforme, semplice e rassicurante. 

Amazon

Amazon è uno dei brand con il più alto livello di retention al mondo. Il modello Amazon ha reso la convenienza una vera e propria dipendenza. Amazon ha costruito la fedeltà dei consumatori grazie a:

  • Prime, un ecosistema di vantaggi. Consegne rapide, cloud, streaming, offerte esclusive. Amazon Prime lega l’utente a un ciclo di benefici difficile da abbandonare; 
  • Affidabilità e standard di servizio. Resi facili, consegne puntuali e customer care reattivo. L’esperienza utente è talmente fluida da diventare lo standard di riferimento; 
  • Personalizzazione e suggerimenti intelligenti. L’algoritmo Amazon anticipa i desideri degli utenti, rendendo ogni interazione rilevante; 
  • Prezzi competitivi. La sensazione di pagare meno o di avere il meglio al miglior prezzo rappresenta una potentissima leva psicologica. 

Come misurare la brand loyalty 

Per misurare la brand loyalty, occorre un approccio integrato che combina indicatori qualitativi e quantitativi. In particolare, le metriche da considerare sono: 

  • Customer Retention Rate (CRR). Indica la percentuale di clienti mantenuti in un dato periodo, consentendo di valutarne la soddisfazione e stabilità; 
  • Customer Lifetime Value (CLV). Utile per comprendere il valore medio di un cliente durante l’intero ciclo della relazione, valutandone la redditività;
  • Net Promoter Score (NPS). Permette di misurare il grado di raccomandazione del brand da parte dei clienti; 
  • Share of Wallet e frequenza d’acquisto. Indicano quanta parte della spesa di un cliente viene destinata al brand rispetto alla concorrenza;
  • Valore medio e ricorrenza degli acquisti. Aiutano a individuare i comportamenti d’acquisto ripetuti e profittevoli;
  • Advocacy e passaparola. Misurate attraverso il volume e la qualità dei contenuti generati dagli utenti, le menzioni sui social, le recensioni spontanee e i programmi referral; 
  • Feedback diretto. Focus group, interviste e survey approfondite consentono di esplorare le motivazioni profonde alla base della fedeltà;
  • Analisi del sentiment. Utile per comprendere la percezione complessiva del brand attraverso le conversazioni online e le recensioni.

Per la misurazione di questi indicatori, i brand possono utilizzare CRM avanzati, piattaforme di analytics e tool di indagine e ascolto. Tuttavia, oltre i numeri e i grafici, per comprendere profondamente la brand loyalty è necessario ascoltare attivamente il consumatore. 

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FAQ sulla brand loyalty

Cosa influisce sulla brand loyalty?

Gli elementi che influiscono sulla brand loyalty sono: connessione emotiva, qualità del prodotto/servizio, esperienza cliente positiva, programmi fedeltà personalizzati, storytelling efficace e capacità di costruire una community attiva. 

Qual è la differenza tra brand loyalty e customer loyalty?

La differenza tra brand loyalty e customer loyalty è nella natura del legame. La brand loyalty si basa su un legame emotivo e valoriale, mentre la customer loyalty è legata a incentivi e promozioni.

Come si misura la brand loyalty?

La brand loyalty si misura attraverso alcuni indicatori: tasso di retention, Customer Lifetime Value, Net Promoter Score, Share of Wallet, advocacy e passaparola.