Non tutti sanno che il marketing automotive esiste da oltre un secolo: la prima pubblicità di un’automobile, infatti, fu lanciata nel 1898. L’industria automobilistica, con il trascorrere del tempo, ha affrontato notevoli e radicali cambiamenti, vedendo crescere sempre di più la concorrenza e la competizione.

Uno dei territori di maggiore interesse competitivo riguarda proprio la pubblicità. Dalla stampa alla radio, dalla televisione a Internet: una trasformazione che negli ultimi anni è divenuta sempre più radicale, anche grazie alle innovazioni di cui il mercato automotive si è reso protagonista.

La transizione verso veicoli elettrici e ibridi sta rivoluzionando non solo i prodotti, ma anche il target dei clienti e le loro aspettative. Accanto ai player storici, stanno emergendo nuovi marchi come Jaecoo e Omoda, che aumentano la concorrenza portando freschezza e tecnologia in un mercato sempre più competitivo. 

In questo contesto, l’automobile non rappresenta più solo un prodotto da vendere, ma una vera e propria esperienza da vivere. La customer journey si amplifica, abbracciando numerosi touchpoint, dal digitale al contatto diretto, trasfigurando e innovando completamente il marketing automotive. 

Scopriamo strategie e tecniche più efficaci per fare marketing nell’ambito automobilistico e perché le emozioni e le interazioni personali sono divenute sempre più essenziali. 

Marketing automotive: dalla comunicazione alla conversione

Il marketing automotive non è più solo comunicazione: rappresenta il motore strategico che accompagna il cliente in ogni fase del customer journey, dall’interesse iniziale sino all’acquisto e fidelizzazione. 

In questo specifico settore, il marketing si articola su tre diverse aree, tra loro interconnesse: digitale, offline e on field. Prima di analizzare nel dettaglio queste tre macro-aree, valutiamo quali sono i loro obiettivi, specifici e complementari: 

  • Costruire un’identità di marca. In un mercato affollato, differenziarsi è essenziale. Un marketing automotive coerente contribuisce a posizionare il brand in modo distintivo, rendendo riconoscibile la sua proposta di valore; 
  • Influenzare le decisioni d’acquisto. Una comunicazione strategica può aumentare la considerazione del brand, rendendo il prodotto più desiderabile rispetto a quello dei competitor; 
  • Fidelizzare il cliente e incrementare le entrate. Mantenere una relazione continua e personalizzata durante tutto il ciclo di acquisto genera valore nel tempo, incoraggiando i clienti già acquisiti a divenire brand ambassador; 
  • Accedere a insight strategici. Il marketing moderno, soprattutto digitale, consente di raccogliere e utilizzare dati preziosi riguardo il comportamento, i desideri e le aspettative del pubblico. Ciò permette di effettuare analisi strategiche e di predisporre campagne mirate e più efficaci. 

Per fare marketing in modo vincente, occorre considerare attentamente i trend che stanno trasformando profondamente il settore automotive, riscrivendone le regole competitive e le modalità di relazione tra brand e consumatore. 

Digitalizzazione e intelligenza artificiale, sostenibilità e mobilità elettrica, tour virtuali dei veicoli e acquisto online, app mobile per la gestione dell’auto, customer service digitale e omnicanale, impegno nell’ambito della sostenibilità e responsabilità sociale: integrare questi elementi in un ecosistema fluido rappresenta la vera sfida (e opportunità) per i player automotive. 

Scopriamo i tratti distintivi e i vantaggi delle tre tipologie di marketing applicabili al settore automotive. 

Marketing digitale: il primo touchpoint

Nel customer journey automotive, l’ambiente digitale rappresenta sempre più spesso il primo punto di contatto tra il brand e il potenziale cliente. Le strategie online hanno un ruolo estremamente importante nel processo di costruzione delle relazioni, ma anche per generare awareness e guidare la conversione. 

Una strategia di marketing digitale per l’automotive deve comprendere molteplici strumenti e canali, ognuno dei quali vanta funzioni specifiche e vantaggi misurabili. In particolare, in una strategia ben strutturata occorre includere: 

  • Paid Advertising. Uno strumento che permette di intercettare il pubblico target nel momento chiave del processo d’acquisto. Queste campagne a pagamento consentono di aumentare rapidamente la visibilità del brand, generando lead qualificati; 
  • SEO (Search Engine Optimization). Ottimizzare il sito web per i motori di ricerca significa presidiare le query più rilevanti. Essere presenti tra i primi risultati organici rafforza la credibilità del brand, generando traffico qualificato; 
  • Social media marketing. I social media rappresentano strumenti essenziali per i brand che desiderano diffondere contenuti emozionali e coinvolgenti, costruire community e rafforzare la brand identity; 
  • Influencer marketing. Questo strumento consente di raggiungere un pubblico nuovo attraverso figure percepite come autentiche e affidabile. Tale approccio è particolarmente efficace per il target di consumatore più giovane, consapevole, attento ai consigli di creator esperti in mobilità, sostenibilità e lifestyle; 
  • Configuratori 3D e realtà aumentata (AR). Gli strumenti interattivi, come i configuratori virtuali, permettono agli utenti di esplorare e personalizzare l’auto, favorendo l’engagement e avvicinando l’esperienza online a quella in showroom; 
  • Recensioni e UGC (User Generated Content). Recensioni verificate, video esperienziali e testimonianze reali hanno il potere di rafforzare la fiducia del potenziale acquirente. Valorizzare i contenuti generati dagli utenti aumenta la credibilità del brand e il passaparola digitale; 
  • Dati e tracciamento. L’analisi dei dati di navigazione, del comportamento dell’utente, dei tassi di conversione e delle fonti di traffico permette di ottimizzare le campagne in tempo reale, di personalizzare le proposte e migliorare il ROI complessivo.

Il marketing digitale nel settore automotive è divenuto ormai indispensabile, ma non solo: offre due importanti vantaggi. Da un lato permette di costruire una presenza solida e coerente su tutti i touchpoint digitali. Dall’altro, mette a disposizione dei brand strumenti concreti, capaci di guidare l’utente lungo tutto il funnel di vendita. 

Marketing offline: presidiare il territorio

Nonostante si possa affermare che il marketing digitale sia divenuto il protagonista della strategia di comunicazione automotive, il marketing offline continua ad avere un ruolo chiave. È grazie al marketing offline che è possibile rafforzare la presenza fisica del brand, creando esperienze concrete e costruendo relazioni dirette con il pubblico

La presenza fisica del brand sul territorio è fondamentale, poiché permette di aumentare la memorabilità del marchio e di generare fiducia mediante un’interazione reale: questo elemento rimane ancora decisivo nel processo di acquisto di un’automobile. 

Le più importanti leve e gli strumenti del marketing offline nell’ambito automotive includono: 

  • Affissioni e stampa. Cartellonistica, volantini, pubblicità su riviste e quotidiani. Questi strumenti mantengono alta la visibilità del brand su scala urbana e regionale; 
  • Spot radiofonici e televisivi. La radio, per il pubblico automotive, rimane un touchpoint molto efficace. Permette di raggiungere gli automobilisti mediante una comunicazione di massa ad alto impatto emotivo. La televisione, sia tradizionale che in streaming, rappresenta ancora uno strumento indispensabile per comunicare con la maggior parte dei consumatori in target; 
  • Local marketing. È fondamentale promuovere gli showroom fisici o i concessionari attraverso iniziative locali, come campagne geolocalizzate, eventi, volantinaggio. Ciò aiuta ad attirare il pubblico nelle vicinanze, generando traffico qualificato in sede; 
  • Materiali POP e gadget. Espositori, totem e gadget brandizzati hanno il potere di aumentare la riconoscibilità del marchio, favorendo la fidelizzazione. Piccoli gadget come taccuini, borse e portachiavi possono diventare, invece, dei veicoli pubblicitari duraturi;
  • Sponsorizzazioni locali, fiere ed eventi. La partecipazione a manifestazioni locali, eventi sportivi, festival e fiere di settore permette di posizionare il brand al centro della comunità, rafforzando il legame con il territorio e aumentando l’esposizione in contesti rilevanti per il pubblico in target. 

Marketing on-field: attivare la relazione

marketing automotive on field: alca per Wolkswagen

Il momento dell’incontro diretto tra brand e potenziale cliente è cruciale: in questa fase, è possibile creare relazioni autentiche, arricchite da esperienze concrete, interazioni umane ed emozioni vissute in prima persona. Qui, il marketing on field entra in gioco con tutte le sue potenzialità.

A differenza delle attività digitali e offline, il marketing on field ha un obiettivo ben preciso: far vivere il brand. Nell’ambito automotive, far vivere il brand significa sperimentare l’automobile, guidarla, toccarla con mano e percepirne le sensazioni. In questo modo è possibile attivare un legame capace di orientare efficacemente la scelta d’acquisto

Anche per questo, i brand automotive che scelgono di investire in una campagna on field sperimenteranno nuovi ed entusiasmanti risultati. Ma quali sono le principali strategie del marketing on field per il settore automotive? Valutiamole nel dettaglio: 

  • Tour di esposizione auto. In questo caso, i veicoli brandizzati attraversano la città e le aree ad alta affluenza, presentando in maniera dinamica e coinvolgente il mezzo stesso. L’obiettivo di questa attività è portare l’auto laddove si trova il pubblico, generando curiosità e stimolando l’interazione anche al di fuori dei contesti tradizionali. Questa attività viene utilizzata soprattutto per il lancio di nuovi modelli o per presidiare le aree strategiche mediante un format itinerante; 
  • Test drive. Questa attività, protagonista del marketing automotive esperienziale, permette ai potenziali clienti di vivere in prima persona l’auto, guidandola e valutandone caratteristiche, performance e tecnologia. Trattasi di una leva estremamente potente, capace di accelerare il processo decisionale e di raccogliere lead altamente qualificati. Questa attività può essere organizzata in luoghi pubblici, durante fiere ed eventi, oppure in concessionaria; 
  • Eventi sponsorizzati. La presenza del brand a eventi culturali, sportivi o locali, viene garantita dall’allestimento di stand espositivi, corner interattivi, aree lounge o attività speciali. L’auto diviene protagonista all’interno di un contesto già attrattivo, dove il coinvolgimento del pubblico è alto e il consumatore è particolarmente ricettivo. L’obiettivo di questa attività è unire visibilità, associazione positiva e contatto diretto con il potenziale cliente; 
  • Eventi in concessionaria. Organizzare open weekend, promozioni speciali o eventi a invito trasforma la concessionaria in una location esperienziale. L’ambientazione deve essere curata nel dettaglio, l’accoglienza calorosa e personalizzata. Devono essere proposte attività ludiche o gastronomiche, e momenti test drive. Queste iniziative rafforzano il legame con la community e incentivano le conversioni, all’interno di un contesto controllato. 

Una strategia di marketing on field ben strutturata può garantire numerosi vantaggi ai brand automotive. Testare e vedere dal vivo le vetture contribuisce a coinvolgere il pubblico a livello emozionale, creando una connessione profonda e memorabile. I contatti raccolti durante le attività risultano più vicini alla decisione d’acquisto, assicurando una lead generation qualitativa. 

Il marchio, inoltre, prende vita attraverso interazioni umane, rendendo tangibile la brand activation. Durante le attività è possibile realizzare contenuti utili per canali social e strategie digital. Infine, un test drive o l’esperienza diretta possono essere gli step finali verso la conversione: ciò si trasforma in un incremento delle vendite

Alca Marketing, da oltre 20 specializzata nella progettazione e realizzazione di esperienze on field per l’automotive, rappresenta il partner operativo cui affidarsi per costruire relazioni, generare fiducia e trasformare l’interesse in azione. Dalla pianificazione alla logistica, dal recruiting alla formazione del personale, passando per la gestione operativa sul campo: Alca Marketing supporta brand e concessionarie in ogni fase del progetto. 

Esempi di marketing automotive di successo

Come strutturare una strategia efficace di comunicazione nel settore delle automobili? Valutiamo alcuni esempi di successo nell’ambito del marketing automotive.

Formula 1 e MotoGP

esempi di marketing automotive: motogp

Alca Marketing, in collaborazione con Formula 1, ha gestito il merchandising ufficiale del brand durante i Gran Premi di Monza e Imola. Il team si è occupato del coordinamento di uno staff di 140 operatori giornalieri, dislocati in 30 stand, gestendo le attività di merchandising, dalla vendita alla promozione dei prodotti ufficiali. 

Anche MotoGP, collaborando con Alca Marketing, ha promosso un’attività di merchandising di successo in 11 circuiti di 7 paesi. L’agenzia ha garantito un’organizzazione flessibile e multiculturale, assicurando standard elevati e gestendo circa 200 collaboratori su 20 stand all’interno di un contesto adrenalinico e dinamico. 

Queste iniziative dimostrano come il marketing on field possa trasformare l’esperienza di acquisto in un’estensione del brand. Il contatto diretto con i fan rafforza il legame emozionale e contribuisce in modo concreto ai risultati commerciali.

Mercedes-Benz e Avatar

Mercedes-Benz, in partnership con il film Avatar, ha lanciato una campagna innovativa per promuovere i suoi veicoli elettrici, sensibilizzando gli utenti sull’eco-consapevolezza. La strategia digital e multicanale del brand ha integrato spot TV, influencer marketing, contenuti organici social e touchpoint immersivi. I risultati sono straordinari: oltre 1 milione di impression, 100.000 interazioni dirette e un ampio risalto su media e stampa specializzata. Questo caso di successo dimostra l’efficacia di una campagna digital nel creare engagement e awareness. 

Škoda – “Cake” 

Škoda, nel 2007, ha lanciato una campagna televisiva nel Regno Unito per promuovere la seconda generazione del modello Fabia. Lo spot tv “Cake” illustra la realizzazione di una Fabia fatta completamente di torta, comunicando un messaggio di cura e qualità artigianale. La campagna ha avuto un grande successo, migliorando l’immagine del brand e aumentando la sua consapevolezza. 

Questo caso di marketing offline dimostra come la creatività possa contribuire a rafforzare l’identità di marca, generando un impatto positivo sul pubblico. 

BMW – “Holiday Now”

BMW, con l’obiettivo di promuovere il nuovo servizio di noleggio a medio termine “Holiday now”, ha collaborato con Alca Marketing sviluppando un’attivazione urbana altamente coinvolgente. I brand ambassador, equipaggiati con vetture BMW X1, hanno viaggiato lungo tutte le aree nevralgiche di Milano. 

Oltre 1000 attivazioni hanno assicurato un’alta visibilità e il contatto diretto con il target. Un esempio concreto di come il marketing on field consenta ai brand di creare esperienze memorabili e relazioni autentiche con il pubblico.

Integrazione, coinvolgimento e conversioni con Alca Marketing

Per poter conquistare i clienti moderni, nel settore automotive è fondamentare attivare leve integrate, dando vita a un mix strategico tra attività digitali, presenza fisica ed esperienze immersive. 

Scegliendo un partner operativo capace di coniugare strategia e gestione sul campo, sarà possibile realizzare campagne fluide, coerenti e dal forte impatto. Alca Marketing può aiutare il tuo brand a trasformare ogni contatto in una concreta opportunità di conversioneContatta subito gli esperti per scoprire come potenziare la tua strategia di marketing automotive a 360°.